Si è svolta a Roma il 3 Dicembre scorso la Giornata Annuale dell’ Associazione Italiana Nucleare (AIN) dedicata a “L’Industria Italiana e le Opportunità del Nuovo Nucleare, a cui ha partecipato Marianna Ginola, Head of Nuclear & Fusion di SIMIC, membro del Consiglio Direttivo di AIN e di EFA.
Ha aperto i lavori il Presidente Stefano Monti, seguito dall’intervento del Ministro Adolfo Urso.
Marianna Ginola è intervenuta nel panel “L’industria nucleare italiana all’estero e il supporto della ricerca”, moderato da Roberto Adinolfi ed ha evidenziato il rilevante coinvolgimento di SIMIC nella Fusione, mediante una collaborazione continuativa da oltre 20 anni, specialmente nel progetto ITER, ma anche più recentemente nel settore privato della fusione, per cui SIMIC ha realizzato molti componenti complessi, partendo dalla prototipazione, fino all’industrializzazione e alla produzione di serie di parti critiche delle macchine #tokamak che hanno permesso a SIMIC di raggiungere livelli di eccellenza in termini di qualità, tempi di consegna, tecnologia e capacità di innovazione.
È stato dato risalto all’importanza di collaborazioni e sinergie con altre aziende per avere successo in contesti complessi sui mercati esteri. La capacità di fare sistema a livello Europeo è fondamentale ma non scontato, dato anche il contesto molto frammentato che caratterizza l’Europa. A tal proposito, è stata citata la European Fusion Association (EFA), che è stata costituita a Bruxelles lo scorso Settembre da 12 aziende europee, leader nel settore della fusione, con lo scopo di fare sistema e rappresentare gli interessi dell’industria della fusione a livello Europeo, supportando la spinta per la fusione e sensibilizzando le istituzioni e gli stakeholders per far sì che l’Europa non resti indietro in un settore così importante e strategico.
Per quanto riguarda l’Italia, si auspica che il Governo italiano sappia accelerare l’iter autorizzativo del nuovo nucleare, per allinearsi ai programmi europei. Si dovrà lavorare sulla comunicazione e sulla divulgazione per far sì che le nuove generazioni siano sempre più predisposte ad accogliere il nuovo nucleare sostenibile in Italia. A tal proposito, il ruolo di AIN continuerà ad essere fondamentale come interlocutore verso le Istituzioni e verso gli stakeholders.
Si ringraziano gli organizzatori di AIN e ai colleghi che hanno contribuito all’interessante panel: Gianluca Benamati– ENEA, Andrea Bombardi – RINA, Daniela Gentile – Ansaldo Nucleare, Elisabeth Rizzotti – newcleo, Marco Ricotti – CIRTEN, Francesco Squaratti – ATB RIVA CALZONI SPA e Luca Tosto – Walter Tosto S.p.A.